La via della croce.

Nessuno può elevarsi al di 11136733_825648987470945_1320654540057488164_nsopra di se stesso se non ha prima puntato contro di sé la sua arma più pericolosa. Chi voglia elevarsi al di sopra di sé scenda in basso e si faccia carico di sé e trascini se stesso fino all’ara sacrificale.Ma quante cose devono accadere a un uomo prima che egli si renda conto che il successo esteriore visibile, che si può toccare con mano, è una via sbagliata! Quali sofferenze devono colpire gli uomini prima che essi rinuncino a saziare sul prossimo la loro brama di potere e volere che tocchi sempre All’altro! Quanto sangue deve ancora scorrere prima che agli uomini si aprano gli occhi per vedere la loro personale via e il proprio nemico, finché non si rendano conto di quali siano i loro veri successi! Tu devi poter vivere con te stesso, non a spese del tuo vicino! L’animale del gregge non è il parassita di suo fratello né il suo tormentatore. O uomo, hai persino dimenticato che anche tu sei un animale. Ma credi ancora che si stia meglio là dove tu non ci sei. Guai a te, se anche il tuo vicino la pensa allo stesso modo. Ma puoi essere certo che lo fa. Qualcuno deve pur incominciare a non essere più infantile….Che il tuo desiderio trovi soddisfazione in te stesso. Al tuo Dio non puoi offrire in sacrificio cibo più prelibato di te stesso….
Dott. Marco Franceschini (tratto da: C. G. Jung, Il Libro Rosso).