L’IMMAGINE E’ PSICHE

Ermete Trismegisto‘E’ vero, è vero senza errore, è certo e verissimo. Ciò che è in basso è come ciò che è in alto, e ciò che è in alto è come ciò che è in basso, per fare il miracolo di una cosa sola’.Come tutte le cose sono sempre state e venute da Uno, così tutte le cose sono nate per adattamento di questa cosa unica. Il Sole ne è il padre, la Luna ne è la madre, il Vento l’ha portata nel suo ventre, la Terra è la sua nutrice. Il padre di tutto, il Telesma* di tutto il mondo è qui; la sua potenza è illimitata se viene convertita in Terra. Tu separerai la Terra dal Fuoco, il sottile dallo spesso, dolcemente con grande industria. E rimonta dalla Terra al Cielo, subito riscende in Terra, e raccoglie la forza delle cose superiori e inferiori.Tu avrai con questo mezzo tutta la gloria del mondo, e perciò ogni oscurità andrà lungi da te. E’ la forza forte di ogni forza, perché vincerà ogni cosa sottile e penetrerà ogni cosa solida.E’ in questo modo che il Mondo fu creato.Da questa sorgente usciranno innumerevoli adattamenti, il cui mezzo si trova qui indicato.E’ per questo motivo che io venni chiamato Ermete Trismegisto, perché possiedo le tre parti della filosofia del Mondo.Ciò che ho detto dell’Operazione del Sole è perfetto e completo.    (Tratto da: Tavola smeraldina di Ermete Trismegisto, cristiano di lingua araba. Nella tavola  vengono riassunti i principi di base dell’ermetismo che caratterizzava l’Egitto greco-romano in epoca tarda,  del VII sec.)

Secondo il Prof. A. Damasio, professore di Neuroscienze e Neurologia, University of Southern California e Iowa: ‘Non c’è una raffigurazione dell’oggetto che venga trasferita dall’oggetto alla retina e dalla retina al cervello. C’è piuttosto un insieme di corrispondenze tra le caratteristiche fisiche dell’oggetto e le modalità di reazione dell’organismo in base alle quali si costruisce un’immagine generata internamente’. Qui Damasio  (senza rendersene conto) sta confermando l’enunciato di Ermete Trismegisto, ‘cosi’ dentro cosi’ fuori, cosi’ in alto cosi’ in basso’, ma non solo. Sta altresì confermando la tesi della psicoanalisi analitica junghiana e le affermazioni dei padri della fisica quantistica (Pauli, Bohr, ecc) e degli antichi alchimisti, delle filosofie orientali e sufista. In altre parole conferma il concetto di Unus Mundus. Sempre il neuroscienziato afferma che:‘L’immagine che voi ed io vediamo nella nostra mente, quindi, non sono una copia esatta del particolare oggetto, sono piuttosto immagini delle interazioni tra noi e un oggetto che ha impegnato il nostro organismo, costruite in forme di configurazioni neurali secondo la struttura dell’organismo’ (anima e corpo). Allora, tradotto secondo una lettura archetipica: un immagine non è ciò che si vede ma il modo in cui si vede’. L’immagine è data dalla prospettiva immaginativa.(Casey). Quindi l’immagine non è qualcosa che si vede ma è come un modo di vedere. L’immagine rappresenta l’interfaccia tra noi e l’ambiente.                                                               A livello psico-fisico, l’immagine rappresenta il risultato della proiezione che noi facciamo sulla materia. (Dott. Marco Franceschini)